altro fumetto per ragazzi
fumetti per la rivista Ciao Amici (2006/2008)
Matilde di Canossa per Focus Junior (2004)
Il mondo do Lu (testi di Giorgio Pelizzari, colori di Pamela Brughera) inedito, 2012
Sono arrivato a Ciao Amici, grazie al favoreggiamento di Stefano Tognetti, il collega benefattore che più di chiunque mi ha passato lavori e introdotto in ambienti nuovi. Ci sono arrivato tardi e, un paio d’anni dopo, il gioco è finito per chiusura traumatica della rivista. Peccato. Era una bella rivista per ragazzi ed ero affezionato alla sua piccola, appassionata redazione.
I minifumetti che mi affidavano riguardavano episodi delle vite di personaggi importanti, spesso per motivi spirituali.
Parmentier è stato il primo lavoro a cui ho applicato personalmente il colore digitale, che quando posso preferisco affidare ad altri. Sono un colorista lento, maniaco di una tavolozza meditata, fermamente restio agli effetti speciali.
Di queste tavole, solo Gandhi è colorata da Pamela Brughera.
Matilde di Canossa, per qualche motivo misterioso, ho voluto colorarla a mano, con matite colorate pestatissime su carta azzurina. Tre sole tavole per fortuna: avevo ormai perso la misura del tempo che comporta la colorazione a mano ed è stato arduo rispettare la consegna. Per un risultato che speravo più seducente.
Il mondo di Lu voleva essere la quarta serie per Focus Junior, ma dopo la lunga, piacevole e soddisfacente collaborazione, la rivista ha scelto di cambiare mano.
Per conto mio, ci avevo provato io stesso a cambiare mano: ero tornato all’inchiostrazione a pennello dopo almeno vent’anni di lontananza, con una settimana di ri-allenamento intensivo.
Con questa serie, io e Giorgio ci apprestavamo a entrare, senza certezza di ritrovare l’uscita, nel territorio dell’umorismo assurdo e della narrazione surreale. Fra i miei compiti c’era anche la redazione di due pagine di una specie di Wikipedia scritta dal protagonista a misura della sua megalomania babbea. Ho fatto quelle del primo episodio, mi è piaciuto, ho gridato al miracolo così forte che qualcuno ha sentito e mi ha messo a parte di un segreto: esiste già la Nonciclopedia che assomiglia tantissimo alla mia brillante, non originalissima idea. Sob!






