a mani nude
Il computer è uno strumento mirabolante e chi lo nega. In editoria è il potere al popolo. Se hai fantasia diventa pure la fantasia al potere. Il controllo di buona parte della filiera produttiva.
Grazie computer, di cuore.
Ma ho sempre più voglia di carta, di materia, di colori che mi sporcano le mani, del loro odore. Dell’attrito dello strumento sulla carta, del suono che fa.
E anche dell’imprevisto, sì: dell’errore senza mela-Z, del gioco dell’improvvisazione coi suoi rischi.
Ho voglia di disegnare non solo con la testa ma col corpo. Di tutti i gesti del disegnare.